Martedì 22 marzo 2022 – Ieri l’altro a Scanzano Ionico, ieri a Potenza. Nel capoluogo di regione migliaia di agricoltori aderenti alla Coldiretti sono giunti a bordo di trattori per ritrovarsi davanti alla sede della Regione Basilicata dove provocatoriamente hanno allestito anche una stalla.
Una manifestazione per denunciare una crisi sta mettendo in ginocchio le aziende i cui titolari non riescono a far fronte ai costi aumentati a dismisura.
Al Governo regionale è stato chiesto di usare “i finanziamenti delle compensazioni petrolifere per sostenere le imprese agricole”, al Governo interventi per far rispettare le leggi “contro le pratiche sleali nel commercio alimentare”.
“ Siamo stanchi degli annunci e delle promesse – spiega il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani – che purtroppo non servono a dar da mangiare agli animali e a pagare bollette , mangimi e fertilizzanti.
Servono interventi celeri, anche perché se i prezzi per le famiglie corrono, i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori non bastano neanche a coprire i costi di produzione con il balzo dei beni energetici che si trasferisce infatti a valanga sui bilanci delle imprese agricole”.
Il balzo dei costi energetici mette a rischio coltivazioni, allevamenti, e industria di trasformazione, ma anche gli approvvigionamenti alimentari dei consumatori che si trovano in una situazione di indigenza economica.
“ Senza dimenticare – aggiunge il direttore regionale, Aldo Mattia – i costi per il riscaldamento delle serre per la produzione di ortaggi con la necessità di contenere i costi che rischia di far scomparire alcune delle produzioni più tipiche”.
Foto di copertina: RaiNews
Fonte:My Blog – Read More