Svolta nella crisi politica all’interno dell’Amministrazione Bennardi al Comune di Matera. Con decreto sindacale numero 224 del 2024 il sindaco di Matera Domenico Bennardi ha disposto la revoca delle deleghe assessorili ad Angelo Raffaele Cotugno, assessore ai lavori pubblici e innovazione e Maria Pistone, assessore alle politiche sociali,  entrambi in quota Campo Democratico. Sono stati proprio i consiglieri comunali in quota Campo Democratico, Michele Paterino e Franco Di Lecce a chiedere  al sindaco Bennardi di sollevare dall’incarico assessorile i due esponenti del movimento politico. Di seguito la nota dell’Amministrazione Comunale di Matera e il testo integrale del decreto sindacale;

Il sindaco Domenico Bennardi, recependo le richieste dei consiglieri comunali del gruppo “Campo democratico”, Paterino, Visaggi e Di Lecce, ha formalmente revocato le deleghe agli assessori Angelo Cotugno (Lavori pubblici e Innovazione) e Maria Pistone (Politiche sociali, Scuola e Contenzioso). Il sindaco terrà per sé le deleghe ad interim e ringrazia i due assessori per il lavoro svolto durante il proprio mandato. Bennardi auspica che tutte le componenti politiche della coalizione, possano operare le proprie prossime scelte con il massimo senso di responsabilità per gli importanti obiettivi da ultimare e perseguire, come il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Settore / Ufficio: Settore organi istituzionali.
Oggetto: Oggetto: revoca deleghe assessorili ex art. 46 del d.lgs. n. 267/200 e modifica della composizione della giunta comunale con contestuale ridistribuzione delle deleghe
Il Sindaco
DATO ATTO che in data 20.09.2020 si sono svolte le elezioni amministrative per la elezione diretta del Sindaco ed il rinnovo del Consiglio Comunale;
RICHIAMATO il proprio decreto n. 223/2023 del 18.05.2023 n. prot. 00478820/2023 a mezzo del quale si provvedeva alla nomina dei componenti della Giunta Comunale e al conferimento delle rispettive deleghe;
CONSIDERATO che:
– le forze politiche che costituiscono la maggioranza consiliare, specie dopo il Consiglio Comunale tenutosi lo scorso 03.07.2024, si sono lungamente confrontate, anche attraverso molteplici incontri alla presenza dello scrivente, per verificare se sussistono ancora le condizioni per il conseguimento di tutti gli obiettivi di mandato;
– la predetta analisi e verifica politica non ha fatto emergere nessuna modifica degli attuali assetti in maggioranza, di contro ha messo in evidenza un insuperabile deterioramento del rapporto politico- amministrativo con la Giunta così come attualmente composta;
– in ragione di tanto, al fine di scongiurare il rischio che possano venire meno la coesione, la collaborazione e l’unità di indirizzo dell’attuale Giunta, effettuata dallo scrivente una approfondita valutazione politica, nonché stante la necessità di assicurare il conseguimento degli obiettivi prefissati nel programma di mandato, si ritiene necessario e urgente modificare la composizione della Giunta Comunale e riassegnare le deleghe assessorili;
– è pervenuta nota sottoscritta dai consiglieri comunali Michele Donato Paterino e Francesco Paolo Di Lecce, appartenenti al Gruppo misto “Campo Democratico”, con la quale si ravvisa la necessità di rimodulare la composizione dell’organo Esecutivo per dare nuovo impulso all’azione politico – amministrativa e si chiede la revoca degli assessori Angelo Raffaele Cotugno e Maria Pistone;
TENUTO presente che:
– secondo la giurisprudenza spetta al Sindaco l’incombenza di valutare la sussistenza di esigenze di carattere generale, che investano anche i rapporti tra le forze politiche, quelle relative all’efficienza dell’azione amministrativa e, non ultime, quelle che investono l’indebolimento del rapporto fiduciario tra il vertice dell’amministrazione e uno degli assessori ( in tal senso si è espresso il TAR Lazio, sez. II, con sentenza n. 11143/2022); ed ancora: la motivazione dell’atto di revoca può anche rimandare esclusivamente a valutazioni di opportunità politica e il sindaco ha solo l’onere formale di comunicare al consiglio comunale la decisione di revocare un assessore, visto che è soltanto quest’ultimo organo che potrebbe opporsi, con una mozione di sfiducia, all’atto di revoca (così: Consiglio di Stato, sez.I, n.2859/2019; n.3161/2019; n.2743/2013; n. 4970/2013);
– il procedimento di revoca dell’incarico assessorile, necessariamente improntato alla semplificazione, per evitare l’insorgere di una crisi politica nell’ambito dell’amministrazione comunale, non richiede che l’avvio di tale procedimento debba essere comunicato all’interessato, ai sensi dell’art. 7, l. n. 241 del 1990, atteso che per le considerazioni fatte egli non può opporvisi e quindi la sua partecipazione diventa recessiva in un quadro normativo in cui ogni valutazione è rimessa in modo esclusivo al Sindaco (in tal senso Consiglio di Stato, Sez. V, 23.1.2007, n. 209);
VISTI:
– il vigente Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (D.lgs. 267/2000) ed in modo particolare gli artt. 46 e 47;
– lo Statuto Comunale ed in articolare l’art 27 che così recita:
· comma 5: “Gli Assessori cessano dalla carica per revoca, decadenza e rimozione nei
casi e secondo le procedure di legge, nonché per dimissioni che vanno presentate per iscritto al Sindaco e diventano irrevocabili dal momento della loro presentazione al Protocollo Generale”;
· comma 6: “Alla sostituzione degli Assessori provvede il Sindaco con proprio atto, dandone comunicazione al Consiglio Comunale nella prima seduta successiva”;
DECRETA
1) DI DISPORRE dalla data di notifica del presente provvedimento, la revoca del decreto sindacale n. 223/2023 nella parte in cui nomina Angelo Raffele COTUGNO assessore ai Lavori pubblici e all’Innovazione, con effetto immediato e con conseguente immediata cessazione della carica;
2) DI DISPORRE dalla data di notifica del presente provvedimento, la revoca decreto sindacale n. 223/2023 del 18.05.2023 nella parte in cui nomina di Maria PISTONE assessore alle Politiche Sociali, Scuola e Contenzioso, con effetto immediato e con conseguente immediata cessazione della carica;
3) DI STABILIRE che dalla data di notifica del presente provvedimento agli assessori Cotugno e Pistone lo scrivente Sindaco, oltre a quanto non espressamente delegato, si riserva le competenze relativamente ai seguenti ambiti: Personale; pianificazione strategica; Anagrafe e servizi civici; Lavori pubblici e Innovazione; Politiche Sociali, Scuola e Contenzioso;
4) DI DISPORRE che del presente Decreto:
– sia data notizia al Segretario Generale e ai Dirigenti/Responsabili nonché al Prefetto
territorialmente competente quale organo dello Stato titolare del controllo sugli Organi;
DecS N° 224/2024 del 11/07/2024 2
Documento di Consultazione

– sia data notizia al Consiglio Comunale nella prima seduta utile, ai sensi di legge;
– si proceda alla pubblicazione all’albo pretorio on line dell’Ente e nell’apposita sezione di “Amministrazione Trasparente”;
– si notifichi il presente atto, a mezzo messo comunale presso, il domicilio dei summenzionati Angelo Raffaele Cotugno e Maria Pistone.
AVVERTE
che avverso il presente provvedimento è ammesso:
– ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Basilicata (ai sensi degli artt. 29 e 41 D.lgs. 2 luglio 2010, n. 104) entro il termine di sessanta giorni;
– in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato (ai sensi dell’art. 8 e ss. del D.P.R. 24 novembre 1971 n.1199) entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notificazione, comunicazione o piena conoscenza del presente provvedimento.
Matera, 11/07/2024
Il sindaco Domenico Bennardi

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